Che si debbano fare i conti con la necessità di nutrirsi in modo sano e adeguato limitando la spesa o che, pur non avendo questa necessità, si vogliano adottare buone pratiche per sviluppare un rapporto sobrio, consapevole, rispettoso e sostenibile al cibo, le ricette a basso costo economico, umano e ambientale ci riguardano tutti.
Senza mai perdere di vista il fatto che potersi alimentare correttamente, acquistando cibo di qualità, è un grande privilegio ed è motivo di profonda gratitudine, rifletto sulla possibilità che tutti hanno di contribuire a diffondere informazione (sana e fondata) e buone pratiche per innescare rivoluzioni del pensiero e dell’azione anche da parte di chi il cibo lo produce oppure lo distribuisce.
Quella che segue è una ricetta semplice e a basso costo che regala un sapore straordinario. Un piatto che propone il cavolo cappuccio in una veste insolita perché diventa condimento per la pasta assieme a una nevicata di Pecorino Romano DOP. Niente di più.
Io ho utilizzato tagliatelle di avena integrale, ma è possibile ricorrere a tipologie e formati di pasta differenti, in base a ciò che si ha a disposizione in casa. Il mio consiglio è di prediligere comunque una pasta lunga, nastriforme e non troppo sottile che ben si accompagna al tipo di taglio e alla consistenza del cavolo cappuccio brasato e alla “forza” del formaggio.
Tempo totale: 35 minuti
Difficoltà: media
Persone: 4
Ingredienti
- 1,5 cucchiai di olio extravergine di oliva fruttato medio
- 400 grammi di cavolo cappuccio privato della parte centrale coriacea (si può usare in minestroni & C.)
- Sale q.b. (se necessario)
- 250 grammi di tagliatelle di avena integrale
- Pecorino romano grattugiato al momento q.b.
- Pepe nero macinato al momento q.b.
Procedimento
- Portare a bollore abbondante acqua salata (servirà a sbollentare il cavolo e a cuocere la pasta).
- In una larga padella antiaderente scaldare l’olio senza portarlo al punto di fumo.
- Tagliare il cavolo cappuccio a listarelle molto sottili, poi sbollentarlo per due minuti nell’acqua. Prelevarlo con un mestolo forato e, senza scolarlo troppo, porlo nella padella prestando attenzione agli schizzi.
- Saltare l’ortaggio per 5 minuti a fiamma vivace, poi ridurre il calore e proseguire la cottura per altri 5 minuti o fino a quando risulterà abbrustolito e morbido, ma non molle.
- Regolare di sale se necessario e tenere in caldo.
- Cuocere le tagliatelle nella stessa acqua utilizzata per sbollentare il cavolo poi scolarle e metterle in padella.
- Saltare il tutto a fiamma viva per pochi istanti dopo aver irrorato con un po’ di acqua di cottura per mantecare.
- Suddividere la preparazione nei piatti individuali e rifinire con un po’ di pecorino e una macinata di pepe.
- Servire subito.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti