Le ricette senza cottura corrono in nostro aiuto in molte occasioni. Ci salvano dal caldo e ci aiutano se siamo troppo stanchi per cucinare. Sono un toccasana nei momenti in cui l’interruttore della nostra voglia di spignattare è su “off” e, fatto da non trascurare – oggi più che mai – ci aiutano a risparmiare gas ed energia elettrica.
Parlando di ricette senza cottura e di risparmio energetico non voglio dire che dovremo rinunciare per sempre ai piatti che prevedono lunghe cotture.
La ragione sta nel mezzo, come si dice. Possiamo inserire i piatti orientati al risparmio energetico nella nostra alimentazione abituale, affiancandoli e alternandoli alle ricette cui siamo affezionati e che prepariamo abitualmente. Una cosa non esclude l’altra e ci permette di affrontare i cambiamenti con la massima serenità, senza ansie e senza pensare che avere un atteggiamento più consapevole del tempo che viviamo richieda di stravolgere la nostra esistenza.
Basta pochissimo per fare davvero la differenza, per noi stessi e per la comunità in cui viviamo.
Calma, serenità e positività e una buona dose di divertimento e mano alle ricette senza cottura quindi. Non si tratta di rinunce, razionamenti, carestia. Semplicemente possiamo fare la nostra parte di consumatori coscienziosi perché, anche se le cause di ciò che sta accadendo attorno a noi non sono direttamente attribuibili ai nostri comportamenti, non penso sia giusto lavarcene le mani.
Con le ricette senza cottura possiamo realizzare, centinaia di piatti.
Le ricette senza cottura, infatti, vanno da quelle che non prevedono di accendere forni, fornelli e piastre a induzione ai piatti che sfruttano la naturale chimica degli alimenti.
Per fare alcuni esempi, possiamo realizzare ricette senza cottura che si traducono in semplici assemblaggi di ingredienti oppure che prevedono il ricorso ad elementi acidi come l’aceto o il succo di limone che sono in grado di “cuocere” i cibi. A queste preparazioni si affiancano le cotture alternative e a basso costo energetico come l’utilizzo del calore dell’acqua portata a ebollizione, poi allontanata dal fuoco, che è in grado di cuocere alla perfezione la pasta, ovviamente a patto di rispettare determinate condizioni.
Insomma, quando decidiamo di cucinare le ricette senza cottura abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, oltre alla possibilità di usare la creatività e di renderci conto, ancora una volta, di quanto siamo fortunati nel poter accedere liberamente al cibo. Senza moralismi o ipocrisie strappa-applausi, mangiare non è una certezza quotidiana per tutti sul Pianeta.
Da tre anni collaboro con il Festival del Giornalismo Alimentare di Torino, la prestigiosa kermesse che riunisce esperti, giornalisti, blogger e comunicatori del cibo. In occasione della settima edizione ho realizzato un ricettario interamente dedicato alle ricette senza cottura. È di un’opera nata in un momento storico e sociale in cui dobbiamo fare i conti, con le conseguenze del conflitto in Ucraina dal punto di vista economico e commerciale, le quali stanno impattando sul cibo, direttamente o indirettamente.
Ho pensato alle ricette senza cottura proprio per suggerire qualche idea per dare un po’ di tregua al contatore dell’energia elettrica e del gas, in un’ottica non solo di risparmio, ma di nuove consapevolezze.
Possiamo trasformare ciò che sta accadendo in un’occasione per dare più valore a tutto ciò che abbiamo a disposizione, oggi e in futuro, quando, sperabilmente, torneremo a una nuova “normalità”.
Tornando alle ricette senza cottura, scateniamoci quindi con panini e tramezzini che deliziano andando oltre gli ingredienti classici, chutney per accompagnare i taglieri di salumi e formaggi nella stagione regina degli aperitivi all’aperto, saporiti primi piatti che sfruttano il principio della cottura inerziale della pasta, dolci che sanno tentare senza chiederci di accendere il forno, fino a modi diversi di gustare il gelato, esempio prefetto di dolce pronto da consumare e di preparare gli infusi.
Mi sono divertita davvero molto a scrivere questo ricettario al quale hanno contribuito giornalisti, comunicatori e blogger che ringrazio di cuore.
Le ricette senza cottura che ho pensato e cucinato hanno stimolato la mia creatività, mi hanno reso felice e mi hanno dato la possibilità di gustare i prodotti eccellenti di alcuni Maestri del Gusto di Torino e provincia, riuniti in un importante progetto di promozione culturale e territoriale, voluto dalla Camera di Commercio.
Ecco le ricette senza cottura che troverai nel ricettario gratuito.
Per iniziare, ti propongo il Chutney marinato di mele e cipolle, che, a differenza dei chutney tradizionali, non si avvale dei fornelli ma sfrutta la magia di un ingrediente magnifico e fondamentale in cucina: l’aceto. Questo chutney fuori dagli schemi è una tale esplosione di sapori equilibrati, stimolanti e profondi che ti farà venire voglia di prepararlo mille volte e di giocare con tutte le varianti possibili.
La preparazione si fonda sul principio della marinatura che ho apprezzato soprattutto perché insegna il valore del saper aspettare in un’epoca in cui la comunicazione – in particolare quella che passa attraverso i social media – rischia di renderci intolleranti a tutto ciò che non si concretizza ed esaurisce nel giro di pochi secondi.
Possono le ricette senza cottura insegnarci a non essere compulsivi e divoratori di tempo? La risposta è sì.
Ti propongo questo particolare chutney per accompagnare formaggi stagionati e salumi in un tagliere per l’aperitivo, come complice gustoso di carni alla griglia o alla brace (in particolare selvaggina, maiale o carni bovine dal sapore intenso) oppure per creare un hamburger di bovino speciale, assieme a senape dolce in salsa, insalata verde e Gorgonzola DOP.
Per il mio Chutney marinato di mele e cipolle ringrazio Aceto Varvello che mi ha fornito l’ingrediente chiave, ossia l’aceto di vino bianco invecchiato in botti di legno pregiato.
Eccoci arrivati alla seconda tra le ricette senza cottura del ricettario gratuito che ho realizzato per il Festival. Un antipasto davvero semplicissimo e veloce, fatto di pochi ingredienti, che gioca sulla qualità degli stessi: Tomini con miele di tarassaco e semi di canapa.
Una preparazione che prende le mosse dai tipici tomini freschi piemontesi che generalmente sono serviti “al verde” (ossia con il classico Bagnetto verde a base di prezzemolo), “al rosso” (con una salsa di pomodoro e peperoni o peperoncino) oppure “elettrici”, ovvero con un condimento che prevede l’uso del peperoncino piccante.
Piacevolmente aciduli, morbidi come un cuscino e alleati dei pranzi classici così come dei pasti da risolvere all’ultimo minuto, i tomini freschi piemontesi sono squisiti con poco o niente, figuriamoci con il miele di tarassaco nuovo del 2022 e i croccanti semi di canapa.
Per questa ricetta ho usato il miele di tarassaco 2022 di Apicoltura La Margherita e i semi di canapa di Green Italy.
Sempre a proposito di ricette senza cottura, passiamo alle Polpettine di ceci alla menta con salsa di yogurt al limone. Sono squisite polpette che ho pensato per diverse occasioni, dall’aperitivo alla cena a buffet e dagli antipasti ai secondi vegetariani.
Praticità, velocità e molti altri aggettivi che finiscono in “à”, tra i quali “bontà” e “golosità”, si possono associare a queste frizzanti polpettine. Stuzzicanti, velocissime e davvero facili, possono essere una buona “scusa” per cucinare con i bambini.
Ciò che ha reso speciali le mie Polpettine di ceci alla menta con salsa di yogurt al limone è stata la menta piperita di Pancalieri, una località collinare vicino a Torino, celebre perché vi si produce una menta di assoluta eccellenza, vanto mondiale del Piemonte agroalimentare e gastronomico.
Quella che ho usato nella mia ricetta è la menta solitamente usata per gli infusi che si presta perfettamente a essere impiegata in cucina come erba aromatica essiccata (un po’ come si fa con l’origano secco per intenderci). È prodotta da Essenzialmenta.
Siamo arrivati a un’altra tra le mie ricette senza cottura, la Tartare di carne con salsa di tuorli, acciughe, olive e senape. Un piatto ideale come antipasto o piatto unico se associato a un contorno di verdure e a un carboidrato. È una tartare di carne che si ispira al tipico antipasto piemontese, la celebre Battuta al coltello, che la tradizione vuole sia preparata solo ed esclusivamente con freschissima carne di Razza Piemontese.
La squisitezza naturale di una carne universalmente riconosciuta come eccellente, in questo piatto perfetto da preparare al volo sposa una salsa dal sapore intenso che, come vuole la cucina della mia regione, ama il dialogo tra carne di bovino e acciughe. Il resto te lo lascio scoprire scaricando il ricettario gratuito.
Proseguiamo scoprendo l’Insalata con caprino fresco e bagnetto verde. Un altro piatto unico freschissimo e diverso dal solito che si ispira alla cucina tipica del Piemonte. Questa insalata ricorre al saporito e irresistibile Bagnetto verde, usato in un modo alternativo, ossia come condimento. Si tratta di usa salsa saporita generalmente utilizzata per accompagnare il Gran Bollito Misto, i tomini freschi o le acciughe che diventano così “Acciughe al verde”.
Non ti nascondo che, concluso il ricettario, ho preparato questa insalata moltissime volte perché mi è piaciuta davvero tanto e anche per via della sua praticità. Puoi preparare il Bagnetto verde in anticipo e conservarlo per un paio di giorni in frigorifero in modo da averlo a disposizione al bisogno. Il resto si appronta in un attimo.
Per la mia insalata speciale ho usato l’aceto di vino rosso invecchiato in barrique di Aceto Varvello e il formaggio fresco di capra di Latteria Bera.
Dall’insalata passiamo a un’altra delle mie ricette senza cottura: la Torretta di pane con pomodori, mozzarella di bufala e pepe affumicato. Un modo alternativo di preparare e servire il classico panino pomodoro e mozzarella che in estate risolve moltissimi pranzi in casa o all’aperto. Questo piatto si prepara velocemente e permette di mettere in pratica la nobile arte del preparare panini votati a sdoganare queste preparazioni dall’essere alimenti di ripiego, a volte associate al cibo spazzatura. È una buonissima torretta che sa trasformarsi in un piatto completo da portare a tavola senza sfigurare e che si rivela perfetta per risparmiare energia ed evitare bolle di calore tropicali in casa quando la temperatura esterna è incandescente.
Con ingredienti buoni come quelli che ho avuto la fortuna di usare io, tra i quali una mozzarella di bufala divina fornitami da Latteria Bera ci vuole davvero poco a preparare un pasto appagante.
Da un panino sopra le righe a un tramezzino speciale che unisce la mia Torino – patria dei tramezzini -ad un accostamento di sapori che trova la sua massima espressione in altre regioni: Tramezzino con pecorino, purea di fave e menta fresca.
Ancora con la complicità di Latteria Bera che mi ha dato un pecorino a media stagionatura buono da urlo, senza accendere i fornelli ho portato in tavola un tramezzino squisito e particolare, molto apprezzato da chi lo ha assaporato. Sono soddisfazioni!
Proseguendo con le ricette senza cottura cui è dedicato questo lungo e ricco articolo, vorrei parlarti di un altro caleidoscopio di profumi, sapori e aromi chiuso tra le due metà di una pagnotta. È il Panino con salame, parmigiano reggiano, cipolle marinate e albicocche disidratate.
Perché i panini piacciono tanto? Oltre all’indiscutibile valore della praticità e al fatto che si prestano ad accogliere idee, visioni e sperimentazioni in relazione ad accostamenti di ingredienti, hanno “quel certo non so che”. Sono universalmente amati e trasversali a generazioni, scelte e stili alimentari e tendenze. Io li venero letteralmente, un po’ perché mi diverto moltissimo a inventarne, un po’ perché tra i tanti ricordi che mi legano a mia madre c’erano “i panini speciali”. Li chiamavamo proprio così. Me li preparava spesso a merenda condendo il pane con olio e aceto, cosa che mi piaceva da impazzire perché era il suo tocco, quello che mi avrebbe reso capace di riconoscere i suoi panini tra milioni.
Per il mio Panino con salame, parmigiano reggiano, cipolle marinate e albicocche disidratate ho usato ancora una volta l’aceto di vino rosso invecchiato in barrique di Aceto Varvello.
Salutiamo le ricette senza cottura che si traducono in panini & C e arriviamo agli Spaghetti con crudaiola in stile puttanesca.
Se sei alla ricerca di un primo piatto pieno di sapore e ideale per celebrare i gusti mediterranei in estate, hai trovato la ricetta giusta.
Grazie alla chitarra sottile fresca prodotta dal Pastificio Bolognese Muzzarelli, ho messo in tavola un piatto squisito. L’ho fatto ricorrendo a un metodo di cottura della pasta un po’ diverso. L’altissima qualità della pasta e il fatto che cuoce in pochissimo tempo in quanto fresca, mi hanno permesso di ricorrere alla cottura inerziale.
Le ricette senza cottura non finiscono qui perché continuano con i dolci ai quali dedicherò un articolo a parte nei prossimi giorni.
Spero di esserti stata utile proponendoti le mie idee per cucinare risparmiando energia e combattendo il caldo.
Trovi tutte le ricette senza cottura nel ricettario gratuito “Le ricette del risparmio energetico” che ho ideato e realizzato attraverso il mio progetto Libricette©.
Per scaricare gratuitamente l’eBook, clicca QUI.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti