Polpette anti-spreco: buone da sciogliere il cuore, responsabili e intelligenti!
Sin dal 2011, anno in cui ho fondato il mio primo blog, cerco di impegnarmi per fare qualcosa di concreto nella lotta agli sprechi alimentari.
Lo faccio partecipando a eventi anche come relatrice e creando ricette e ricettari anti-spreco attraverso i quali condivido le mie esperienze.
Nessuno di noi è perfetto e cambiare stile di vita dall’oggi al domani non è affatto facile, ma un passo alla volta possiamo davvero essere determinanti per ridurre la quantità di alimenti che ogni anno finiscono persi o sprecati.
Le polpette anti-spreco, così come le migliaia di altre ricette che possiamo creare per non gettare via nulla, sono esempio del fatto che se qualcuno ci dice che lavorare e usare altri ingredienti per non buttare via 50 grammi di pane raffermo è una goccia nel mare, non dobbiamo credergli. È proprio a goccia a goccia che si fa il mare.
Se esiste un piatto che si fa icona della regressione ai momenti felici della vita, profumato di casa – con quei sentori che per ognuno di noi sono diversi e unici – e capace di sciogliere anche la più coriacea resistenza al romanticismo culinario, beh, quel piatto sono le polpette.
Vessilli dei furti dalle pentole durante la cottura, anticamere della scarpetta, miniature del mondo che possono contenere tutta la bontà del Pianeta, queste piccole sfere di oltraggiosa delizia sono anche il simbolo della cucina del recupero e del riciclo. In esse, storicamente, finiscono avanzi e rimasugli grazie alle mani di chi cerca di non sprecare nulla, magari per il retaggio culturale di genitori, nonni e bisnonni, specie se essi hanno conosciuto la guerra.
Per le mie polpette anti-spreco morbidissime che cedono alle lusinghe del palato sciogliendosi in bocca in un atto amoroso che dura da molto più tempo di Beautiful – e che non stancherà mai – ho usato gli avanzi dei salumi consumati la sera precedente assieme al mio adorato pangrattato (ingrediente che in cucina permette di realizzare innumerevoli preparazioni), oltre alle spezie, tra cui la cannella che personalmente adoro quando accostata alla carne di manzo o di maiale.
Ho creato questa ricetta per Expocasa, il più importante evento del Nord-Ovest interamente dedicato alle soluzioni dell’arredo.
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 10 minuti
Riposo: 10 minuti
Quantità: 20 polpette
Ingredienti
- 100 grammi di salumi misti avanzati
- 45 grammi di pangrattato fatto in casa con il pane raffermo
- Pepe nero macinato al momento q.b.
- Noce moscata grattugiata al momento q.b.
- Cannella in polvere q.b.
- Paprika dolce q.b.
- 80 millilitri circa di latte intero fresco
- 1,5 cucchiai di olio
- 330 grammi di salsa di pomodorini densa
- Un ciuffo di basilico fresco per profumare il piatto finito
Procedimento
Tagliuzzare grossolanamente i salumi, quindi frullarli assieme al pangrattato e alle spezie per ottenere una struttura piuttosto fine.
Trasferire il composto in una capiente ciotola e aggiungere il latte.
Mescolare accuratamente e lasciare riposare per 10 minuti in modo che il pangrattato assorba il liquido. È necessario ottenere una consistenza morbida ma non molle che permetta di formare piccole sfere. Al bisogno regolare la quantità di latte.
Suddividere l’impasto in 20 porzioni di peso identico e formare le polpette con le mani inumidite.
Versare l’olio in una padella antiaderente e scaldarlo a fiamma media senza portarlo al punto di fumo. Unire le polpette e rosolarle per qualche minuto, poi rivoltarle con l’aiuto di una pinza per dorarle uniformemente. Con lo stesso utensile prelevarle e metterle in un piatto.
Porre la passata di pomodorini nella padella e portarla al primo accenno di bollore, dopodiché aggiungere le polpette e scuotere delicatamente il recipiente di cottura per rivestirle con il sugo.
Coprire, ridurre la fiamma al minimo e cuocere per 5 minuti.
Servire dopo aver profumato con il basilico.
Nota importante
Questa ricetta non prevede l’utilizzo del sale poiché il pangrattato – a meno che non sia ricavato da pane sciapo – e i salumi sono già sufficientemente sapidi. La passata di pomodorini non deve essere condita poiché, se si tratta di un prodotto di qualità, la sua dolcezza contrasterà deliziosamente con il sapore delle polpette.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti
