Mentre questi particolarissimi cracker fatti in casa cuocevano, la mia mente si divertiva a escogitare modi diversi per servirli e consumarli.
Grazie alla presenza della Robiola di Roccaverano DOP secca e dello zucchero di canna nell’impasto, regalano al palato un gusto dolce-salato che li rende non solo irresistibili, ma versatili e utili da avere a portata di mano in tante occasioni, aperitivi organizzati all’ultimo minuto e merende sinoire piemontesi compresi.
Conosci la Robiola di Roccaverano DOP? È un formaggio semplicemente straordinario, realizzato nell’omonima cittadina della provincia di Asti e nelle immediate vicinanze. Sì tratta di una specialità che contribuisce a rendere ricchissimo e irresistibile il paniere delle eccellenze che il Piemonte porta sulla tua tavola.
La Roccaverano – come molti la chiamano “confidenzialmente” – è prodotta con latte di capra crudo intero in purezza oppure con aggiunta di latte crudo intero di mucca o di pecora. È possibile gustarla in tre diversi stadi di maturazione: fresca, a media stagionatura e secca, come quella che ho usato per i miei cracker fatti in casa.
Creata seguendo un rigido disciplinare di produzione, la Robiola di Roccaverano DOP è tutelata da un Consorzio che si occupa di proteggerne l’unicità e di promuoverne la conoscenza anche attraverso interessanti iniziative culturali.
Prova i cracker fatti in casa con Robiola di Roccaverano DOP a colazione, cosparsi con un po’ di miele di acacia o di rododendro, oppure, per le anime più ardimentose fin dalle prime luci dell’alba, con il miele di tarassaco o di ailanto.
A metà mattina, quando quello che per chi ti sta intorno è un leggero languorino, ma a te si è aperta la Fossa delle Marianne nello stomaco, uno di questi cracker fatti in casa appaga il palato e scende a patti con la pancia che reclama cibo.
In occasione del tè delle cinque – se sono le 16:00 non mi offendo e non ti mando una raccomandata a casa, tranquilla o tranquillo – questi cracker sono fantastici con un tè “neutro” oppure, per chi ama le sorprese per il palato, con un tè al bergamotto o con un tè alla menta marocchina. Se invece del tè sei tipo da tisana, provane una ai frutti di bosco.
In occasione della merenda sinoira o dell’aperitivo puoi proporre i cracker fatti in casa con Robiola di Roccaverano DOP secca con un tagliere di salumi.
Ti ho convinto a provarli?
Trovi la ricetta completa nel ricettario gratuito che, attraverso il mio sito Libricette© e in collaborazione con ATNews.it, ho creato per il Consorzio dei Produttori della Robiola di Roccaverano DOP e Rob-In il progetto di valorizzazione di alcune eccellenze piemontesi.
Scarica gratuitamente il ricettario cliccando QUI.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti